Medioevo Fossatano

Le Quattro Porte

Porta del Serrone

Chiesa officiata: San Pietro.
Piazza: San Pietro.
Villa storica assorbita a sud per competenza territoriale: “Villa Palaçoli” (Palazzolo).
Ville statutarie scomparse assorbite per competenza territoriale: “Villa Sancti. Martini” (era all’inizio della valle detta ancora oggi di San Martino).
Ville post-statutarie assorbite per competenza territoriale: Stazione FF.SS. ed area fino al bivio Marinelli.
La Porta del Serrone (dal termine “serra”) svolge prevalentemente attività legate alla montagna: 

  • Carbonai e calcinai
  • Caccia
  • Pastorizia
  • Taglio del bosco, della pietra, del fieno ecc…

Porta del Castello

Chiesa officiata: Monastero di Santa Maria del Fonte.
Piazza: Le Mura
Villa storica assorbita ad ovest per competenza territoriale: “Villa Collis Bassani” (Colbassano).
Ville statutarie scomparse assorbite per competenza territoriale: “Villa Rancarum” (area di confluenza del Vetorno nel Chiascio).
Ville post-statutarie assorbite per competenza territoriale: Colle, Osteria del Gatto e sua area fino al bivio Marinelli.
La Porta del Castello guarda il “planum” (il Piano) e dunque l’area contadina. Perciò si occupa di attività contadine e di tutte le situazioni che non sono espressione del Comune. Riassumendo:

  • Contadini (anche buoi uniti al carro, all’aratro, ecc..)
  • Tessitori e tessitrici, con almeno un telaio.
  • Venditori di vino al minuto.
  • Tavernieri e venditori di vino e pane.
  • Molinai, “copparii” (fornaciai)
  • “Panefacula” (fornaio).
  • Viandanti, “exbanniti” (banditi), “pauperes” (poveri).
  • Mercanti, artigiani, mulattieri, ladri.
  • “Beccarius” (macellaio)
  • Cenciaiolo.
  • “Custodes animalium”

Porta Nova

Chiesa officiata: San Benedetto
Piazza: Porta Nova
Villa storica assorbita a nord per competenza territoriale: “Villa Sancti Apolonaris” (Purello)
Ville statutarie scomparse assorbite per competenza territoriale:

  • “Villa Collalti” (nel suo toponimo)
  • “Villa Solescha” (attuale Fronzolesca)
  • “Villa Collis”
  • “Villa Ghee” (nel suo toponimo)
  • “Villa Sancte Crucis” (nel suo toponimo)
  • “Villa Pozzatorii”

Ville post-statutarie assorbite per competenza territoriale: Palazza, Borghetto, Collina. In questa Porta (Porta Nova) avviene il “forum” (mercato), con i mercanti venuti da fuori e al quale i castellani sono obbligati a partecipare, comprando o barattando stoffe, pelli, spezie, alimenti, animali, carta, prodotti artigiani ecc… La “punctatura” o controllo è a cura del Vicario, che sovrintende a tutto ciò che avviene nel mercato.

Porta Portella

Chiesa officiata: San Sebastiano
Piazza: San Sebastiano
Ville storiche assorbite a est per competenza territoriale: nessuna. Di conseguenza questa quarta e ultima Porta si identifica con l’insediamento dello stesso “Castrum Fossati” o attuale centro storico.
Ville statutarie scomparse assorbite per competenza territoriale: il “castrum” assorbe le ville due-trecentesche del suo territorio, riferite non dagli Statuti, ma da altre fonti:

  • “Villa Sancti Johannis” (nel toponimo)
  • “Villa Bilingni” (presumibilmente l’area dell’attuale casa Fornace, il più basso punto del territorio fossatano)
  • “Villa Sancti Petri” (area presumibilmente purelliana)
  • “Villa Vallis Ficuum” (non localizzata)
  • “Villa Corteggii” (area ad est della Ghea)

Ville post-statutarie assorbite per competenza territoriale: il Borgo del castello.
Questa Porta (Porta Portella), che compete al “Castrum”, cura gli aspetti amministrativi degli Statuti. E quindi troveremo le figure del:

  • Vicario, che controlla il mercato domenicale e dirime eventuali controversie
  • Notaio, che qua e là roga atti
  • Castellano, che provvede alla custodia del Castello e all’amministrazione della giustizia
  • Sindaco generale, che è il sindaco del castello e il più importante tra tutti i sindaci