FOSSATO DI VICO È PRONTA ALLA XXIII FESTA DEGLI STATUTI
Fossato di Vico – Dici Maggio e dici Festa degli Statuti, la rievocazione medievale che colora e vivacizza l’antico centro storico di Fossato di Vico. La frizzante aria primaverile, i suoni dei tamburini, i colori degli stendardi e gli ultimi preparativi dei portaioli, sono tutti indizi che fanno pensare che la tre giorni medievale più attesa dell’anno, giunta alla ventitreesima edizione, è ormai alle porte. Si partirà, come consuetudine, venerdì 11 maggio dalle ore 19 con la cena dei figuranti presso i locali delle “Carceri”, preludio all’ “Arenga” che prenderà il via a partire dalle ore 20,30 presso la centrale Piazza San Sebastiano. Questa assemblea, solenne e dall’alto valore storico e simbolico, è la riunione dei capifamiglia maschi del territorio fossatano che avrà l’importante compito di eleggere, seguendo la ritualità di un tempo, le figure amministrative del castello. Essa è convocata e presieduta dal Podestà in carica e gestita dal Vicario. Le persone proposte a ricoprire le varie cariche amministrative verranno presentate ai votanti che dovranno esprimere il loro consenso inserendo a scelta una fava nel bussolotto rosso o nero. Nel corso della serata spazio poi alla tradizionale sfida dell’arco storico. Presso il lastrico solare, al di sotto delle suggestive “rughe”, gli arcieri delle quattro porte cercheranno di guadagnare i primi punti difendendo i colori del proprio rione. I duelli a colpi di frecce accompagnati dall’incitamento dei portaioli, le luci soffuse delle torce e dei lumini e quel sano spirito agonistico che anima ogni fromboliere che si rispetti, rendono questa “disfida” davvero emozionante e piena di pathos.
Al vincitore l’onore di accendere il gigantesco “Focaraccio” che illuminerà la notte fossatana in Piazza Umberto I fra i canti dei portaioli che animeranno le taverne ed i suoni della compagnia dei tamburini. Sabato 12 maggionel pomeriggio la manifestazione entrerà nel vivo a partire dalle ore 16 con la rievocazione degli antichi mestieri medievali. Le tante attività verranno riproposte dalle quattro porte lungo i propri spazi di competenza. Girando per il caratteristico borgo umbro si potranno incontrare artigiani, contadini, fornai, mercanti, pittori, tavernieri, carbonai intenti nel loro lavoro. Uno spettacolo di immagini, sapori, odori che attraverseranno vie, piazze, locali storici; un vero tuffo nel medioevo condito da quella autenticità tutta fossatana che rende unica la manifestazione. I mestieri e l’allestimento delle taverne delle quattro porte verranno giudicati da un’attenta commissione di storici che attribuirà i punteggi da sommare ai due giochi ed al risultato dei cortei storici. In serata spazio ai sapori della buona cucina della tradizione umbra nelle tradizionali taverne delle quattro porte e nei locali del “Forno” e delle “Carceri”.
Alle ore 21 in Piazza Umberto I si terrà lo spettacolo dei giocolieri “Folet d’la Marga” che anticiperà il corteo storico. Come consuetudine, la sfilata partirà dal piazzale della Chiesa di San Benedetto attraversando il centro storico cittadino per concludersi in Piazza San Sebastiano. A conclusione del corteo, le note della “Barbarian Pipe band”, allieteranno le vie cittadine e la notte proseguirà nelle taverne cittadine fra l’entusiasmo e qualche calice di buon vino. Domenica 13 maggio si inizierà alle ore 10,30 con la Santa Messa e le laudi medievali a cura della Corale Santa Cecilia presso la chiesa di San Pietro. Alle ore 12, spettacolo di falconeria con la compagnia “Le Ali della Terra” in piazza Umberto I, preludio al pranzo medievale del portaiolo lungo Via Calandrini. Nel pomeriggio presso il parco di San Benedetto le quattro porte si sfideranno nel secondo gioco tradizionale, la “Ciurumella”, antenato del moderno baseball, anticamente molto in voga tra i giovani fossatani. Alle ore 17 esibizione della compagnia dei balestrieri “Waldum”, presso il lastrico solare. Alle ore 18,30, seguendo lo stesso percorso del sabato sera, partirà il corteo storico che questa volta, grazie alla luce del giorno svelerà dettagli e particolari diversi.
In serata dalle ore 21, il momento più solenne della manifestazione quando dall’antica loggia comunale, proprio come un tempo, avverrà la “Publicatio Statutorum”. La pubblicazione di quei statuti, fra i più antichi dell’Umbria, divulgati ufficialmente il 13 maggio 1386 e che hanno consentito a Fossato di autogovernarsi fino al XIX sec. A partire dall’edizione 2018, prima dell’assegnazione del palio, per ricordare la memoria del Prof. Luigi Galassi padre fondatore della festa ed insigne storico, verrà premiata la Porta che sarà riuscita a realizzare la miglior ricostruzione storica di un mestiere durante il sabato pomeriggio. A seguire il momento tanto atteso dell’assegnazione del palio che verrà consegnato alla porta che avrà conseguito il punteggio maggiore. Inizierà la notte di festa per i vincitori, le prime recriminazioni ed i primi bilanci per gli sconfitti, ma per ogni portaiolo che si rispetti, prevarrà la gioia di aver onorato la manifestazione e ricordato con orgoglio le radici autentiche del proprio paese.
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